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5 segnali di procrastinazione da ADHD e consigli efficaci per superarla

Devo essere onesto qui, quando le persone sentono “ADHD,” molti pensano solo a bambini iperattivi che saltano per casa, giusto? Ma se questo è tutto ciò che immaginate, vi state perdendo una grossa parte della storia. Essere realisti, il Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività è una questione complessa e duratura—non solo un piccolo intoppo infantile. Per gli adulti, può seriamente influenzare la capacità di concentrarsi, organizzarsi e portare a termine le cose. E uno dei problemi più insidiosi? La procrastinazione. Non il genere di tutti i giorni che puoi scrollarti di dosso, ma la procrastinazione radicata a fondo nei circuiti dell’ADHD. Capire questo—e gestirlo—è fondamentale per vivere al meglio.

Indice

Capire l’ADHD e la Procrastinazione

Va bene, chiariamoci su una cosa: la procrastinazione legata all’ADHD non è solo essere pigri sul divano. È più profonda, radicata nella diversa struttura cerebrale. Le funzioni esecutive, quelle cose cerebrali che ci permettono di pianificare, concentrarsi, ricordare—tutte quelle cose—spesso vanno in tilt nelle persone con ADHD.

Secondo, uh, l’Associazione Psichiatrica Americana o chiunque sia, circa il 4.4% degli adulti negli Stati Uniti ha l’ADHD. E ciao, sorpresa sorpresa, compare più spesso nei ragazzi. Ma recentemente, molte donne—specialmente Millennial e Gen Z—stanno ricevendo uh, com’è il termine… diagnosi, man mano che la consapevolezza cresce. E improvvisamente si rendono conto che non è solo la solita procrastinazione comune—richiede un’attenzione speciale.

Segno 1: Cecità Temporale

Per primo, c’è la cecità temporale. Vi è mai capitato che il tempo semplicemente svanisse? Con l’ADHD, stimare quanto tempo richiedono le cose è un gioco di indovinelli. Pazzo, vero?

Che cos’è:
Guardate il vostro compito e—oops—mezza giornata è passata! Le persone con ADHD spesso perdono la cognizione del tempo, portando a ritardi costanti e disastri con le scadenze.

Perché accade:
Incolpate l’impatto dell’ADHD nella gestione del tempo. Uno studio del Journal of Attention Disorders (e no, non lo sto inventando) ha scoperto che le persone con ADHD percepiscono il tempo in modo diverso.

Consigli per superare:

  • Timer Visuali: Pensate a clessidre, o app—porta alcuni indizi visivi al soccorso.
  • Spezzare il Lavoro: Dividete i compiti in pezzi più piccoli così non sembrano, sapete, scalare l’Everest.
  • Impostare Sveglie: Questi sono i vostri nuovi migliori amici per restare sul pezzo.

Segno 2: Iperconcentrazione

Ah, l’iperconcentrazione. Chi avrebbe pensato che la concentrazione fosse un problema per l’ADHD? Ma a volte, concentrarsi a fondo su una cosa oscura praticamente tutto il resto.

Che cos’è:
È quando escludi tutto perché sei così assorbito in qualcosa. Sembra bello finché non ti ricordi di quelle email che non hai risposto…

Perché accade:
Nell’universo privato di dopamina dei cervelli con ADHD, le attività stimolanti diventano come dolcetti. Il cacao del cervello, per così dire.

Consigli per superare:

  • Fissare Pause: Forzatevi—o usate un’app che vi ricordi—di fare delle pause.
  • Stabilire Priorità: Affrontare per primi i compiti di grande importanza.
  • Sistema di Ricompense: Usate la vostra carta di iperconcentrazione come un premio dopo aver affrontato cose meno eccitanti.

Segno 3: Problemi di Prioritizzazione dei Compiti

Ordinare quale mansione affrontare per prima non è il forte di tutti, ma per chi ha l’ADHD? Cavolo, può essere come raccogliere gatti.

Che cos’è:
L’ADHD spesso entra in conflitto con la capacità di determinare quali compiti siano quali, portando le cose ad accumularsi più velocemente di quanto si pensi.

Perché accade:
Il cervello con ADHD semplicemente non afferra le categorie di compiti rapidamente—prioritizzare diventa torbido davvero in fretta.

Consigli per superare:

  • Usare una Matrice: Mai sentito parlare della Scatola di Eisenhower? È il tuo nuovo aiutante.
  • Liste Giornaliere: Inizia con una lista. Mantienila chiara e mantienila ordinata.
  • Amici e Partners: Condividi la tua lista e i tuoi obiettivi con qualcuno per mantenerti onesto.

Segno 4: Montagne Russe Emotive

Sì, le emozioni. Quando sono fuori controllo, possono temporaneamente dirottare i tuoi piani—soprattutto quelli intimidatori o stressanti.

Che cos’è:
Brutte vibrazioni possono spingerti in modalità di evitamento, seppellendo i compiti sotto una valanga di sensazioni.

Perché accade:
L’ADHD e la turbolenza emotiva spesso tirano i dadi insieme—questioni di lobi frontali, dicono.

Consigli per superare:

  • Mindfulness e Meditazione: Centra quella energia mentale.
  • Prova la CBT: Terapia Cognitivo Comportamentale—non sono solo tre grandi parole.
  • Controlla le tue Emozioni: Fermatevi regolarmente per misurare i sentimenti può allertarvi sulle trappole della procrastinazione.

Segno 5: Bassa Motivazione per Compiti Noiosi

Ti viene voglia di fare qualsiasi cosa tranne “quel” compito? Se non è divertente, perché disturbarsi? Fidati di me, i cervelli con ADHD sono sempre in cerca di quella scintilla.

Che cos’è:
Ti senti come un bradipo quando ti assegnano attività banali. Riconoscibile?

Perché accade:
La mente prospera sull’eccitazione; le mansioni noiose sembrano insopportabili.

Consigli per superare:

  • Rendilo un Gioco: Trasforma le cose noiose in una sfida divertente, magari ridicola.
  • Accoppia i Compiti: Combina il noioso con qualcosa di piacevole, come la tua playlist preferita.
  • Micromanage Obiettivi: Piccole vittorie sono vere vittorie. Seriamente.

Conclusione

Affrontare la procrastinazione indotta dall’ADHD richiede—come posso dirlo—un piano d’azione intelligente e completo. Rileva i segni di procrastinazione legati all’ADHD e apprendi l’arte di contrastarli. Poi, sarai sulla buona strada per navigare più agevolmente. Se stai cercando qualche guida in più, considera Hapday; è uno strumento utile che potrebbe diventare il tuo nuovo compagno per gestire più efficacemente i sintomi dell’ADHD.

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